Il sogno di una casa sull’albero, rifugio incantato di giochi d’infanzia e fantasie adulte, è oggi più realizzabile che mai. Le moderne tecnologie offrono soluzioni abitative innovative, capaci di trasformare questo desiderio in realtà.
Ma è legale costruire una casa sull’albero in Italia? La risposta è sì, a patto di rispettare una serie di vincoli e condizioni.
L’albero giusto
Non tutti gli alberi sono adatti a sostenere una casa sull’albero. La scelta della pianta è fondamentale e deve tenere conto di diversi fattori:
specie: grazie alla loro robustezza e stabilità, quercia, faggio, frassino e cedro sono considerati particolarmente adatti;
dimensioni e salute: il tronco deve essere sufficientemente ampio e le radici ben sviluppate. Un albero maturo e sano offre maggiori garanzie di sicurezza rispetto a uno giovane e in fase di crescita;
punto di carico: la casa può essere posizionata sul tronco o sui rami principali, preferibilmente in un punto di snodo per una maggiore stabilità.
Per una valutazione accurata, è consigliabile consultare un agronomo specializzato in dendrologia, che saprà valutare la capacità dell’albero di sostenere il peso della struttura.
Attenzione all’ambiente circostante
Oltre alla scelta dell’albero, è importante considerare l’ambiente circostante:
vento: ancorare la casa alle radici può prevenire l’effetto vela, soprattutto se posizionata in altezza;
fulmini, incendi e parassiti: valutare i rischi legati all’altezza dell’albero e alla vegetazione circostante.
Elementi chiave della costruzione
Tra questi:
tetto: preferire materiali leggeri come legno o profilati, per non sovraccaricare l’albero;
scale: ampie, comode e sicure, nel rispetto della normativa europea e nazionale (UNI-EN 131);
interni: progettare gli spazi interni in base alle dimensioni della piattaforma e alle esigenze abitative, eventualmente consultando un architetto esperto di design.
Permessi e autorizzazioni
La casa sull’albero, per la legge italiana, è equiparata a una costruzione al suolo e deve rispettare la normativa urbanistica ed edilizia vigente, comprese le disposizioni locali.
A seconda delle dimensioni e della destinazione d’uso, potrebbero essere necessari permessi di costruire o SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
In alcuni casi, se la casa è priva di tetto o aperta su due lati e utilizzata come spazio di ritrovo, potrebbe rientrare nell’edilizia libera.
È importante verificare l’eventuale presenza di vincoli ambientali, paesaggistici, sismici o archeologici che potrebbero limitare o impedire la costruzione.
Responsabilità e sicurezza
Il progettista della casa sull’albero è responsabile della sicurezza della costruzione e della sua conformità alle norme. È importante valutare attentamente anche l’impatto dell’incastro tra la casa e l’albero, preferendo soluzioni che non danneggino la pianta.
Costruire una casa sull’albero è un sogno realizzabile, a patto di rispettare le normative vigenti e di scegliere soluzioni costruttive che garantiscano la sicurezza dell’abitazione e la salute dell’albero. Affidarsi a professionisti esperti, come agronomi, architetti e ingegneri, è fondamentale per realizzare un progetto solido e duraturo.
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