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Insufflaggio del sottotetto: cos’è, pro e contro

Immagine del redattore: Studio ZaffaroniStudio Zaffaroni

L'insufflaggio del sottotetto è una soluzione economica e veloce, ma presenta anche alcuni svantaggi.


Il caro bollette e la crescente attenzione all’efficienza energetica spingono sempre più famiglie italiane a cercare soluzioni per migliorare l’isolamento termico delle proprie abitazioni. Tra le tecniche più innovative e convenienti, l’insufflaggio del sottotetto si sta ritagliando un ruolo da protagonista. Ma di cosa si tratta esattamente?

Immaginate un “piumino” soffice e isolante che avvolge la vostra casa, proteggendola dal freddo invernale e dal caldo estivo. È proprio questa l’idea alla base dell’insufflaggio, una tecnica che consiste nel riempire la cavità del tetto con materiale isolante sfuso. Una soluzione rapida, economica e versatile, ma che presenta anche alcuni aspetti critici da valutare attentamente.

In questo articolo, faremo luce su tutti i segreti dell’insufflaggio del sottotetto, analizzando i pro e i contro, i costi e i materiali più utilizzati. Una guida completa per chi desidera migliorare il comfort abitativo e ridurre gli sprechi energetici, senza svuotare il portafoglio.


 Come funziona l’insufflaggio?


L’insufflaggio viene realizzato tramite apposite macchine che iniettano il materiale isolante nella cavità del sottotetto attraverso piccoli fori praticati nel soffitto. L’isolante si distribuisce uniformemente, creando uno strato continuo che riduce le dispersioni di calore.


Vantaggi dell’insufflaggio


  • Rapidità: l’intervento è veloce e poco invasivo, generalmente completato in poche ore;

  • Economicità: rispetto ad altre tecniche di isolamento, l’insufflaggio ha un costo contenuto;

  • Efficacia: garantisce un buon isolamento termico, riducendo le dispersioni di calore e migliorando il comfort abitativo;

  • Versatilità: adatto a diverse tipologie di sottotetto, anche quelli di difficile accesso;

  • Sostenibilità: molti materiali isolanti utilizzati sono ecologici e riciclabili.


Svantaggi dell’insufflaggio


  • Rischio di ponti termici: se non eseguito correttamente, l’insufflaggio può creare ponti termici, zone in cui il calore si disperde più facilmente;

  • Difficoltà di ispezione: una volta insufflato, il materiale isolante non è facilmente ispezionabile;

  • Possibili problemi di umidità: se non si garantisce una corretta ventilazione, l’umidità può accumularsi nel sottotetto;

  • Limitazioni per i sottotetti calpestabili: l’insufflaggio non è la soluzione ideale per i sottotetti calpestabili, che richiedono materiali isolanti specifici.


Materiali isolanti per l’insufflaggio


Esistono diversi materiali isolanti adatti all’insufflaggio, tra cui:

  • Fibra di cellulosa: ottenuta da carta riciclata, è ecologica e traspirante;

  • Lana di roccia: un materiale minerale con ottime proprietà isolanti e ignifughe;

  • Lana di vetro: simile alla lana di roccia, ma più economica;

  • Perlite: un materiale naturale di origine vulcanica, leggero e isolante.


Costi dell’insufflaggio


Il costo dell’insufflaggio dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Le dimensioni del sottotetto;

  • Il tipo di materiale isolante scelto;

  • Lo spessore dello strato isolante;

  • La difficoltà di accesso al sottotetto.


In generale, il prezzo dell’insufflaggio si aggira tra i 25 e i 40 euro al metro quadro.

L’insufflaggio del sottotetto è una soluzione efficace ed economica per migliorare l’isolamento termico della propria abitazione. Tuttavia, è importante valutare attentamente i pro e i contro, affidarsi a professionisti qualificati e scegliere il materiale isolante più adatto alle proprie esigenze.

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