Quando in un’abitazione è presente un impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza e per impedire l’ingresso dei ladri, in genere è esposto un apposito cartello che segnala la presenza delle telecamere.
La normativa stabilisce in quali casi esso è obbligatorio e quali regole bisogna seguire per installare le telecamere di sorveglianza.
Quali sono le regole per la videosorveglianza
Se si vuole installare nella propria casa un sistema di videosorveglianza, è necessario attenersi alla legge e alle prescrizioni previste.
Innanzitutto, per posizionare delle telecamere non è necessario richiedere autorizzazioni.
La videocamera deve inquadrare solamente lo spazio necessario a tutelare la proprietà privata, per esempio il cancello o il portone d’ingresso, ma non la strada o le aree pubbliche, né altre proprietà, come altre abitazioni o negozi, perché vanno rispettate le norme a garanzia della privacy.
Cosa si intende per area videosorvegliata
Un’area videosorvegliata è una zona delimitata e circoscritta nella quale sono presenti una o più telecamere che riprendono, registrano e archiviano le immagini di ciò che avviene nello spazio inquadrato.
Dal momento che si tratta di un’attività invasiva, il Garante per la Privacy ha stabilito delle regole stringenti per evitare che la legittima scelta di installare per la propria sicurezza un sistema di videosorveglianza vada a ledere i diritti e le libertà degli altri cittadini.
Quando va appeso il cartello “area videosorvegliata”
Proprio per tutelare la privacy, è obbligatorio collocare nell’area videosorvegliata un cartello informativo che serve ad avvisare chi transita o sosta nei pressi delle telecamere circa la loro presenza.
Tale cartello deve:
recare il nome del privato o dell’azienda che effettua la registrazione;
indicare per quanto tempo viene conservata la registrazione;
specificare per quale motivo viene fatta tale registrazione delle immagini;
essere chiaramente visibile;
indicare quali sono i diritti di chi viene ripreso.
Se il cartello è assente o incompleto, si rischiano sanzioni amministrative, con multe dai 6.000 ai 36.000 euro.
Si può mettere il cartello anche se non ci sono telecamere?
Qualcuno potrebbe pensare a un escamotage per ingannare ladri e malintenzionati, ossia quello di posizionare un cartello di area videosorvegliata finto, quindi senza che le telecamere ci siano davvero.
Ma è lecito farlo?
La risposta è no: mettere in bella vista un cartello di videosorveglianza come semplice deterrente non è ammesso dalla legge.
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