Spazi comuni in condominio: cosa si può fare e cosa no
- Studio Zaffaroni
- 13 ago
- Tempo di lettura: 2 min

Spazi comuni in condominio: regole, limiti e buone pratiche
Vivere in condominio significa condividere non solo un tetto, ma anche una serie di spazi comuni. Scale, cortili, pianerottoli, parcheggi, androni, terrazze e sottoscala fanno parte della cosiddetta proprietà condivisa e, per legge, appartengono a tutti i condomini.
Ma come si possono usare? Quali sono i limiti? E cosa fare se qualcuno esagera?
Quali sono gli spazi comuni secondo la legge
L’articolo 1117 del Codice Civile elenca in dettaglio le parti comuni, salvo diversa indicazione nel titolo di proprietà. Tra queste:
Suolo e fondazioni
Muri maestri, pilastri e travi portanti
Tetti, lastrici solari e facciate
Scale, portoni, androni, cortili e portici
Aree destinate a parcheggio
Locali per servizi comuni (portineria, lavanderia, stenditoi, sottotetti destinati all’uso collettivo)
Impianti condominiali (ascensori, idrici, elettrici, fognari, riscaldamento, antenne, collegamenti internet fino al punto di diramazione)
Cosa si può fare negli spazi comuni
L’articolo 1102 del Codice Civile stabilisce due regole chiave:
Non alterare la destinazione d’uso dello spazio
Non impedire agli altri un utilizzo paritetico
In pratica, puoi usare liberamente un’area comune se:
la usi per lo scopo per cui è nata
non ne impedisci l’accesso o l’uso agli altri condomini
Cosa non si può fare
Ecco alcuni comportamenti vietati negli spazi comuni:
Occupare aree comuni con oggetti personali (scarpe, biciclette, stendini, mobili)
Creare disturbo (schiamazzi, feste, uso rumoroso dell’ascensore)
Sporcare o danneggiare (gettare rifiuti, scuotere tappeti, rovinare giardini o impianti)
Lasciare animali liberi o non raccogliere i bisogni
Fare lavori senza autorizzazione (ponteggi, deposito materiali)
Installare videocamere senza consenso
Modificare giardini e aiuole senza approvazione dell’assemblea
Come gestire abusi o disaccordi
Se un condomino non rispetta le regole, puoi:
Segnalare all’amministratore, che deve intervenire
Chiedere una delibera assembleare per regolare l’uso dello spazio
Rivolgerti direttamente al giudice in caso di inazione dell’amministratore o violazioni gravi
Il ruolo del regolamento condominiale
Il regolamento può dettagliare le norme di utilizzo, vietare depositi di oggetti o disciplinare cortili, parcheggi e stenditoi. Tuttavia, non può mai contraddire la legge o limitare i diritti fondamentali dei condomini.
Conclusione
Gli spazi comuni sono una risorsa preziosa, ma richiedono rispetto reciproco e buon senso. Conoscere le regole, unire tolleranza e dialogo, è il modo migliore per vivere in armonia… e non trasformare il pianerottolo in un campo di battaglia.
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