In questi giorni, si inizia a delineare la prossima legge di Bilancio per il 2025.
Quali bonus verrano tagliati? Il punto.
Inizia l’autunno “caldo” della politica italiana a Palazzo Chigi. In questi giorni il Governo è impegnato a definire i contorni della prossima legge di Bilancio per il 2025. Al centro delle discussioni delle diverse forze politiche, gli argomenti più dibattuti sono la necessità di ridurre la spesa pubblica, in particolare attraverso la revisione dei bonus e delle agevolazioni fiscali e mantenere inalterate alcune detrazioni, considerate fondamentali per il tessuto sociale ed economico del Paese.
Se, da un lato, il Governo sembra orientato a confermare alcune detrazioni; dall’altro, dovrà ridurre o eliminare delle altre. Il Superbonus, per esempio, subirà per effetto del décalage, una riduzione dal 70% al 65%. Stesso destino per il bonus ristrutturazione, che verrà ridotto dal 48% al 36% a partire dal 2025, con un limite massimo di spesa ridotto a 48.000 euro rispetto agli attuali 96.000 euro.
Altri bonus, che hanno finora sostenuto la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle abitazioni, sembrano destinati a scomparire.
Le detrazioni “intoccabili”
Alcune detrazioni, considerate fondamentali, difficilmente saranno toccate. In particolare, il Governo sembra intenzionato a preservare le agevolazioni fiscali legate: al lavoro, alle pensioni, alle imprese, alla famiglia, alla salute, alla disabilità, alla cultura, all’ambiente, alla ricerca, all’istruzione e all’innovazione.
Queste esenzioni e agevolazioni fiscali sono importanti per il tessuto sociale ed economico del Paese, e quindi non dovrebbero subire riduzioni.
Il tramonto del Superbonus e degli altri incentivi
Per quanto riguarda il Superbonus, il 2025 vedrà una riduzione della percentuale di detrazione al 65%. La cessione del credito sarà consentita solo per i lavori di condominio approvati e comunicati entro il 17 febbraio 2023, con le spese da documentare entro il 29 marzo 2024. Di fatto, l’agevolazione ha già perso nell’ultimo anno l’appeal, a causa delle numerose restrizioni introdotte dalle recenti modifiche normative.
Il bonus ristrutturazione, invece, dal 2025 sarà ridotto al 36%, con un tetto massimo di spesa ridotto a 48.000 euro.
Anche il bonus verde, che offre una detrazione del 36% per interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte, e il bonus mobili ed elettrodomestici, che copre una parte delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, non saranno rinnovati per il 2025.
Infine, dal prossimo anno, secondo quanto previsto dalla Direttiva Case green, a causa del blocco graduale agli incentivi anche agevolazioni come il bonus caldaie, saranno concesse solo per le caldaie che usano in prevalenza gas verdi, con blocco totale dei bonus per gli acquisti relativi agli apparecchi di vecchia generazione, ovvero alimentate solo a metano.
Verso la revisione complessiva dei bonus
In attesa di conferme ufficiali, che avremo solo quando verrà promulgata la Legge di Bilancio, è evidente che il Governo sta valutando una revisione complessiva dei bonus e delle agevolazioni fiscali per ridurre la spesa pubblica e adeguarsi alle nuove direttive europee sulle case green.
Sarà fondamentale attendere l’inizio della discussione, e la successiva approvazione della legge di bilancio, per avere un quadro più chiaro e dettagliato dei tagli che saranno effettivamente effettuati.
Ma una cosa è certa: a partire dal prossimo anno, molti beneficiari dovranno fare a meno di numerose agevolazioni fiscali, dopo anni di incentivi generosi, di conseguenza, i fondi disponibili per la riconferma dei bonus saranno ridotti, comportando l’eliminazione di diverse agevolazioni. Tuttavia, alcune di queste agevolazioni rimarranno accessibili, sebbene con riduzioni significative.
In questa tabella, riportiamo le eventuali modifiche previste per il 2025, in attesa di conferma ufficiale.
Tipologia di Bonus | Eventuali modifiche previste per il 2025 |
Superbonus | Riduzione dal 70% al 65% |
Bonus Ristrutturazione | Riduzione dal 48% al 36%, limite di spesa 48.000€ |
Ecobonus | Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024 |
Sismabonus | Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024 |
Bonus Verde | Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024 |
Bonus Mobili ed Elettrodomestici | Non risultano proroghe oltre il 31 dicembre 2024 |
Bonus TV e Decoder | Non risultano proroghe |
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