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CATEGORIA CATASTALE A/4: REQUISITI, IMU E AGEVOLAZIONI



A volte per i non addetti ai lavori è un po’ difficile districarsi tra le definizioni delle categorie catastali e le normative relative alle imposte, con il rischio di generare confusione e magari incorrere in errori.

Tra le diverse tipologie di immobili, vi è la categoria A/4: vediamo che cosa si intende per questo tipo di immobile, se è soggetto a IMU o ad altre imposte e quali sono le agevolazioni previste.


Che cos’è la categoria catastale A/4

In linea generale, le diverse categorie catastali vengono assegnate in base a una serie di caratteristiche che riguardano gli immobili, tra cui:

  • il tipo di costruzione;

  • le finiture;

  • la destinazione d’uso.

Si tratta, quindi, di una classificazione degli edifici.

Gli immobili vengono iscritti nel Catasto Fabbricati seguendo tale classificazione e la categoria di appartenenza determina anche il calcolo della rendita catastale e, di conseguenza, le imposte applicabili.


La macro-categoria contrassegnata dalla lettera A indica gli immobili con destinazione d’uso ad abitazione.

All’interno di essa vi sono poi diverse ripartizioni, definite da un numero progressivo, che indica in pratica la tipologia di edificio.

Gli immobili registrati nella categoria catastale A/4 sono edifici con caratteristiche costruttive e rifiniture di modesto livello, ma dotate di impianti e servizi igienico-sanitari, e sono definite come abitazioni di tipo popolare.

Si tratta di case la cui superficie commerciale arriva in genere fino a 80-100 metri quadrati, dotate di un servizio igienico, di finiture interne economiche e ambienti non disimpegnati.

In genere, si tratta di abitazioni poste in vecchi edifici che non presentano gli attuali standard anche dal punto di vista energetico e ambientale.


IMU, tasse e agevolazioni: quali sono le norme per la categoria A/4

L’IMU, ossia l’Imposta Municipale Unica, è un tributo locale che viene corrisposto dal proprietario di un immobile al Comune in cui è situato e che va a finanziare i servizi pubblici.

Si tratta, quindi, di una imposta che si applica agli immobili di proprietà situati sul territorio italiano, residenziali o non residenziali, di persone fisiche, giuridiche o enti.


Quando non deve essere pagata l’IMU? Nel caso di immobile adibito ad abitazione principale, che rientri nelle categorie catastali che vanno dalla A/2 alla A/6.

Pertanto, gli immobili di categoria A/4 non sono soggetti al pagamento dell’IMU, se si tratta di prima casa.

Diverso è se l’immobile è una seconda casa, nel qual caso l’imposta municipale è dovuta.

L’esenzione dall’IMU per una A/4 adibita ad abitazione principale si estende anche alle pertinenze, come: cantine, box, posti auto.

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