Hai due immobili adiacenti? Possiedi due appartamenti sovrapposti? Con la fusione catastale puoi semplificarne la gestione e ridurne le spese.

Se, per fortunati eventi, si posseggono due o più unità immobiliari adiacenti come appartamenti, terreni o locali e si desidera semplificarne la gestione, riddurne le spese o modificare la fruizione degli spazi è possibile richiedere una fusione catastale. Ma che cos’è la fusione catastale, cosa serve per poterla richiedere e quanto costa?
Fusione catastale: cos’è?
La fusione catastale è un’operazione che consente di accorpare due o più proprietà immobiliari con la stessa destinazione d’uso e facenti capo allo stesso titolare.
Le proprietà interessate devono essere in qualche modo adiacenti e quindi devono essere sovrapposte, o contigue, o comunicanti, o confinanti e si deve dimostrare che il bene immobile possa effettivamente essere uno solo. Al tal fine è necessario operare eventuali lavori volti a modificare aperture e passaggi, impianti elettrici e tramezzi. Se tutto ciò è possibile, e la fusione si concretizza dando vita a un solo nuovo bene immobile, allora sarà anche possibile godere delle agevolazioni riservate alla prima casa ad esempio cancellando l’IMU.
Fusione catastale: quali i prezzi?
Tutti i costi da sostenere per avviare una fusione catastale sono molto variabili. L’unico che non è soggetto a mutamenti e non è oggetto a contrattazione è il diritto di segreteria, una spesa necessaria a effettuare la richiesta di fusione vera e propria. Tutte le altre, a partire dagli interventi edili, dipendono fortemente dalla parcella dei professionisti che lavorano al caso:
una pratica per avviare una fusione catastale senza interventi edili, e quindi per due proprietà già collegate può venire a costare tra i 300,00 € e i 700,00 €;
una pratica con richiesta di CILA, opere edili escluse oscilla tra i 1.200,00 € e i 2.800,00 €;
una pratica con richiesta di SCIA, opere edili non comprese, può variare dai 1.600,00 € ai 3.400,00 €.
Come risparmiare volendo avviare una fusione catastale?
Le spese per sostenere una fusione catastale, come abbiamo visto, sono elevate e molto variabili, ma è comunque possibile risparmiare. Non è possibile abbattere drasticamente i costi, ma è comunque possibile limitare le spese inerenti le voci di costo negoziabili, quali:
la parcella del tecnico per l’asseverazione;
le pratiche burocratiche per avere il titolo abilitativo;
le pratiche per ottenere la variazione catastale;
le opere edili vere e proprie (nel caso in cui fossero necessarie).
Per riuscire in tal senso è importante contattare più professionisti e imprese, chiedere progetti e preventivi, fare confronti e valutare attentamente la proposta più in linea con le proprie possibilità.
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